IFRC MemberQualche giorno fa nella nostra sede è arrivato un dono. Non sappiamo chi sia il misterioso benefattore, ma di sicuro quello che ci ha donato è un importantissimo ausilio per la nostra attività di assistenza.
Parliamo di quella che sembra una sedia, ma che in realtà è qualcosa di più complesso: un montascale elettrico con ruote per l’uso professionale del Servizio Ambulanza .
La sua funzione è quella di aiutare l’operatore nel trasporto del paziente nella salita e nella discesa delle scale, superando le barriere architettoniche e riducendo di molto lo sforzo richiesto.
Immaginiamo, ad esempio, di dover raggiungere una persona al terzo piano di un palazzo senza ascensore. Una persona che, a causa di una qualsiasi patologia o di un infortunio debba essere per forza trasportata. Gli operatori (almeno due) dovrebbero salire, caricare il paziente su una barella e trasportarlo manualmente al piano di sotto.
Questa operazione richiede uno sforzo importante da parte dell’operatore, e una collaborazione, anche se minima, del paziente che deve essere trasportato.
Il montascale elettrico è quindi per noi un ausilio importantissimo in questa attività. Esso permette, una volta caricato e messo in sicurezza il paziente, il trasporto meccanico fino al piano terra, dove poi potrà essere caricato sull’Ambulanza. Questo fa sì che si possa effettuare il trasporto con una sicurezza maggiore per il paziente, e con uno sforzo minimo da parte dell’operatore.
La sedia in questione è leggera ma robusta perché ha una struttura di alluminio. È adatta per il trasporto su scale di pazienti fino a un peso corporeo di 160 kg.
Essa è dotata di una maniglia di trasporto a presa ergonomica, di due maniglie anteriori telescopiche e di quattro maniglie fisse.
Le maniglie permettono una riduzione dello sforzo da parte degli operatori durante l’operazione sollevamento e garantiscono a qualsiasi operatore di mantenere un controllo sicuro della sedia.
Le ruote anteriori che girano in più direzioni e le ruote posteriori garantiscono un’eccellente manovrabilità della sedia anche in spazi ristretti. Essa è inoltre dotata di seduta morbida e facilmente removibile per poterla pulire e sanificare adeguatamente.
Non è neppure ingombrante: una volta chiusa, occupa lo spazio di una semplice sedia.
In sede ne avevamo già una uguale, che ci è stata precedentemente donata. Adesso si faranno compagnia!
Cosa dire ancora? Ringraziamo di cuore il misterioso benefattore che ce l’ha donata.
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